Anche il quinto – e ultimo – numero della saga Extermination ha raggiunto gli scaffali delle fumetterie degli Stati Uniti, con quasi 3 settimane di ritardo rispetto a quanto originariamente preventivato.
l’inizio della fine per i giovani X-men?
Lo scopo principale di questo evento era chiaro fin dall’inizio, chiudere il cerchio dedicato agli Original- Five, la prima formazione dei mutanti che Bestia ha portato nel presente durante la gestione Bendis.
Il gruppo ha vissuto un discreto numero di avventure nella time-line presente, storie che ne hanno cambiato l’aspetto fisico e la maturazione, rendendoli sulla carta incompatibili con quelli che, sulla carta, erano destinati a tornare ad essere il team originale che ha dato vita a tutte le storie classiche.
All’inizio di questa storia infatti troviamo l’uomo ghiaccio finalmente in pace con la sua sessualità, una giovane Jean decisamente più potente di quanto fosse in origine, Hank in precario equilibrio fra scienza e magia oscura, Angelo dotato di ali infiammate e Ciclope quasi ossessionato dall’idea di non diventare l’uomo che ha visto morire.
Extermination li ha visti diventare preda di due personaggi opposti, da una parte Ahab intenzionato a colpirli e ucciderli, per assicurarsi che la sua timeline venisse creata. Dall’altra invece un giovane e misterioso Kid Cable (ma non chiamatelo così o si arrabbia), che dopo aver shockato tutti eliminando la sua versione anziana ha rivelato la sua missione, riportare a casa gli O-5 .
Una missione che al termine di questo quinto numero può finalmente dirsi conclusa e che porta alla domanda che i lettori si sono fatti fin dal primo numero, cosa succederà al presente, se i giovani X-Men tornano al loro posto?
La risposta a questa domande è uno dei motivi per cui la serie può dirsi un successo, la casa delle idee ha infatti trovato una maniera relativamente “pulita” per uscire da questa situazione e riportare a casa i ragazzi, pochi minuti dopo il momento in cui Brian Michael Bendis e Stuart Immonen li hanno “presi in prestito” nel 2012.
La soluzione è in blocco della memoria temporaneo, che ha rimosso delle menti dei 5 giovani l’esperienza nel futuro, per poi disgregarsi nel momento esatto del loro ritorno a casa, restituendo quindi alle loro versioni adulte i loro ricordi e le loro esperienze a lungo dimenticate.
Ovviamente analizzando la situazione, è possibile vedere dei possibili plot hole riguardo la continuity, primo su tutti come nessuno si sia mai accorto dell’esistenza di questi blocchi in passato, con in giro mutanti come il Professor X, Emma Frost o la stessa Jean che frugano nella loro testa da sempre.
L’evento ha anche il merito di dare vita ad un gradito ritorno, quello di Ciclope, personaggio che fa la sua apparizione – non tanto a sorpresa visto le cover rilasciate negli ultimi mesi – nelle tavole conclusive, il come sia tornato fra noi rimane però un mistero.
Forse non apprezzabile la scelta di sovrapporte questo evento all’esordio di Uncanny X-Men, che presenta storie ambientate dopo il finale di questa saga, cosi come l’idea di realizzare uno speciale dedicato a Cable, pubblicato prima della fine dell’evento.
X-Men: The Exterminated : gli autori parlano dell’impatto di Cable
Extermination non sarà il migliore evento mutante della storia, ma ha il merito di mostrarsi solido e gettare le basi per qualche novità futura (Hank quindi ora sarà tentato dal mondo magico ? ) .
Non ci resta che continuare a leggere le testate mutanti per scoprirlo
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[…] al termine di Extermination abbiamo appreso che l’eroe è tornato in scena e che ora possiede il 100% dei suoi ricordi, […]