Marvel: nuove informazioni su Defenders: The Best Defense

Qualche tempo fa abbiamo avuto notizia del progetto Best Defense, le storie che vedranno protagonisti i Difensori originali di casa Marvel con avventure connesse, ma separate. L’albo che tirerà i fili di tutto sarà Defenders: The Best Defense, affidato al team composto da Al Ewing e Joe Bennett. Proprio lo sceneggiatore ha voluto parlare di questa storia e del destino dei protagonisti Hulk, Namor, Silver Surfer e Doctor Strange.

Li troviamo tutti e quattro, attratti gli uni verso gli altri, a causa di una minaccia molto particolare: il Treno. Qualcosa di cui non voglio rivelarvi nulla. Ma sappiate che si tratta della creatura più eminentemente cosmica che abbia visto negli ultimi anni, nata dalla mente gigantesca dell’unico e solo Jason Latour. Affermare che li vedremo fare gruppo è un’esagerazione. I Difensori non sono una squadra, ma una non-squadra e, come tale, faranno in modo di collaborare contro questa entità cosmica senza creare legami, ma semplicemente lanciandosi in rotta di collisione con un misto di sincronia e sete di sangue.

L’unica cosa che li connette a vicenda è proprio il fatto che nessuno di loro appartiene a un team. Con l’eccezione di Silver Surfer, tutti hanno tentato di stare negli Avengers, ma non è mai durata, soprattutto perché loro non sono adatti. Continuo a pensare a quel momento di Avengers #2 in cui Thor non riesce a sopportare Hulk, praticamente in mutande, mentre Iron Man cerca di tenere una riunione. Se gli Avengers sono il sistema, i Difensori sono la controcultura.

Alcune delle sottotrame di Immortal Hulk, inclusa quella dell’”infezione” di Hulk da parte del fantasma di suo padre, sono citate nella storia, ma non hanno effetto sulle trame. L’Hulk di questi albi è certamente quello che i lettori stanno seguendo sulla mia serie, comunque. Ovvero, la persona più spaventosa di questo non-gruppo e quella meno preoccupata delle conseguenze delle sue azioni.

Immortal Hulk è una serie molto dura, orribile, piena di oscurità e di cose paurose, di scene body horror. Ma questa storia speciale dei Difensori dà al mio collega Joe Bennett l’opportunità di fare cose differenti, di passare a temi molto cosmici. E, ovviamente, lui è bravissimo in questo. Come in tutto. In più, avrà sottomano dei personaggi che di solito non disegna. Il suo Namor è veramente una meraviglia.