La casa editrice Coconino Press porta nel nostro paese la strampalata serie Demon, l’irriverente opera nata dalla mente geniale di Jason Shiga
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Vincitore del Premio Eisner 2017 Shiga mette in 4 volumi una trama molto semplice : il protagonista Jimmy Yee tenta il suicidio, ma non riesce a morire e per ragioni che non comprende si trova a essere l’uomo più pericoloso al mondo, un cappio al collo, un colpo di pistola, un camion in corsa, nulla è in grado di ucciderlo.
La fascetta del primo volume riporta: “Più avvincente di Breaking Bad. Più intricata di Westworld. Più divertente dei Simpson” solitamente quando si parte con queste premesse ci si ritrova per le mani qualcosa che non rispetta le aspettative enormi che ha creato, ma Demon, in poche tavole si conferma un atroce eccezione alla regola.
Il suo aspetto da piccolo e tenero albetto in stile manga è illusorio, al suo interno si trova una storia con tutto un altro ritmo e stile. La trama è un contenitore di humor nero, linguaggio sopra le righe, attimi nosense a cui l’autore riesce a dare un ordine logico, fino a quando non ci accorgiamo che esiste una sottile linea horror, quando Jimmy capisce di essere un demone che si reincarna subito nella persona più vicina quando muore.
L’escalation di eventi, di morti, di eccessi a cui assistiamo di vignetta in vignetta è un gancio ideale con cui prendere al volo la curiosità dei lettori, ormai rapiti dalla voglia di scoprire quale sarà la prossima mossa, quanto sarà insensata. Ma Demon ha una sottotrama portante, non è solo una lunga sequenza di suicidi assurdi disegnati con pochi tratti semplici e puliti, ha una mistero sullo sfondo, la benzina ideale per invogliare il lettore a volerne ancora di più, a prendere il secondo volume per vedere se Jason Shiga continuerà a sorprendere le vostre aspettative.
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Demon è una lettura leggera, che scorre rapidissima e diverte il lettore. L’opera di Shiga non è per tutti, dovete essere preparati all’idea che i suoi dialoghi e le sue vignette possano spingersi un po’ sopra le righe, dovete stare al gioco dell’autore, se lo farete la storia vi ricompenserà e sicuramente vi lascerà con la voglia di prendere il secondo volume.
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