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Macbeth: una storia di orrori – La recensione

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L’isola di ComixIsland oggi vi porta in un viaggio oscuro e affascinante attraverso uno dei classici più celebri della letteratura mondiale, reinterpretato con uno stile unico che mescola gotico e fantasy. Parliamo di Macbeth: una storia di orrori, l’adattamento a fumetti firmato da Stefano Ascari e Simone D’Armini, portato in Italia da SaldaPress grazie alla collaborazione con Dark Horse Comics.

Questa rivisitazione si distingue per il coraggio con cui rilegge l’opera shakespeariana, trasportandola in un contesto narrativo e visivo che amplifica le tinte horror e le suggestioni sovrannaturali.

Tre creature di incubo si contorcono nella nebbia, mentre nel castello di Dunsinane germoglia un seme di follia. Lord Macbeth, spronato da oscure profezie e dai sussurri della moglie, trama la morte del suo amico Re Duncan: un gesto crudele e senza ritorno che scatenerà un’ondata di violenza e caos ultraterreno che minaccia di consumare tutta la scozia.

Stefano Ascari e Simone D’Armini hanno scelto un approccio che bilancia fedeltà all’originale e innovazione narrativa. La loro versione di Macbeth mantiene intatti i temi principali dell’opera di Shakespeare – ambizione, tradimento, colpa e follia – ma li amplifica con un immaginario gotico e fantasy che dona alla storia un tocco moderno.

Il risultato è un adattamento che funziona perfettamente: una lettura che scorre rapida e avvincente, senza mai perdere solidità o interesse. Chi conosce già la tragedia shakespeariana troverà in questo fumetto un’interpretazione fresca e coinvolgente, mentre chi si avvicina per la prima volta alla storia di Macbeth potrà apprezzarne la potenza e il fascino, grazie a una narrazione che non richiede necessariamente una conoscenza pregressa del testo originale.

Un elemento distintivo di Macbeth: una storia di orrori è lo stile grafico di Simone D’Armini, che cattura alla perfezione le vibes gotiche e fantasy della storia. Le sue tavole sono dense di atmosfere cupe e inquietanti, con un’estetica che richiama le opere di Mike Mignola (Hellboy)

D’Armini riesce a trasmettere non solo l’orrore, ma anche la tragedia e la disperazione che permeano la storia di Macbeth, rendendo ogni pagina un’esperienza visiva coinvolgente.

Macbeth: una storia di orrori si  è rivelata una lettura sorprendente e di grande impatto. La fusione tra il classico shakespeariano e le tinte horror/fantasy di Ascari e D’Armini donano alla storia una nuova vitalità, capace di affascinare lettori di ogni genere.

Se amate i fumetti che sanno coniugare tradizione e innovazione, o se siete appassionati di storie gotiche e oscure, questo adattamento non vi deluderà.

Date una possibilità a Macbeth: una storia di orrori – potreste scoprire un nuovo modo di apprezzare una delle più grandi storie mai raccontate.

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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