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The Department of Truth Vol 4: la recensione

Oggi sull’isola di ComixIsland.it si torna a parlare di The Department of Truth, serie realizzata dal team James Tynion IV \ Martin Simmonds giunta qui da noi al 4 volume per Panini Comics

Per decenni il Dipartimento della verità ha combattuto una feroce battaglia contro il sovietico Ministero delle bugie. Ora l’agente Cole Turner deve vedersela con le conseguenze delle azioni dei suoi predecessori. Ma in questo scontro si inserisce la misteriosa organizzazione della Black Hat… 

Se seguite la nostra pagina da un po’ sicuramente già lo saprete . ma The Department of Truth è una di quelle serie che ci ha letteralmente rapito, avvolgendoci in un mix di thriller e horror, dove James Tynion IV si diverte ad immergerci sempre di più in un vortice di teorie del complotto, storie reali o presunte tali, fino a confonderci e non renderci più in grado di fidarci di nulla di quello che abbiamo appreso fino a quel punto.  La storia non solo ci lascia sempre senza il punto di rifermento su chi siano effettivamente i buoni, ma si diverte a mettere sul tavolo la possibilità che questi alla fine neanche esistano. Il tutto mentre sullo sfondo continua inesorabilmente a stagliarsi la figura della donna dal vestito rosso, la cui origine sembra sempre più vicina ad essere rivelata e la posta in gioco è sempre più alta.
Tynion IV è bravissimo a cogliere ogni sfaccettatura di un panorama cospirativo estremamente vasto, pescando dai grandi classici come gli UFO, fino alle cose più contemporanee come quelle legate ai vaccini .
Siamo veramente curiosi di vedere dove l’autore vuole portare questo lungo viaggio, di cui ancora non vediamo una possibile fine.

Lo stile grafico di Simmonds continua ad essere la ciliegina sulla torta di una delle serie più intriganti uscite in questi anni nel panorama dei fumetti made in USA , almeno secondo noi.

Se almeno una volta nella vita vi siete sentiti orfani di X-Files, dovete assolutamente provare questa serie. Rimaniamo dell’idea che prima o poi da questo fumetto vedremo arrivare una trasposizione su schermo, l’idea di vedere questa narrazione portata in formato seriale potrebbe essere veramente esaltante.

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