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Radiant Black Vol 4: La recensione

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Oggi sull’isola di ComixIsland.it torniamo a parlare del Massiveverse di casa Saldapress, parlandovi del volume 4 dell’ammiraglia di questo universo narrativo: Radiant Black dove ritroviamo lo scrittore Kyle Higgins e il disegnatore Marcelo Costa insieme ad altri grandi artisti

Quanto è vasto l’universo – narrativo e non – in cui si muove Radiant Black? È giunto il momento di scoprirlo in questo nuovo volume della serie nel quale conosceremo tanti nuovi personaggi del Massive-Verse, ognuno con una sua incredibile storia da raccontare per far luce su alcuni aspetti del misterioso e sconfinato mondo condiviso in cui il nostro eroe vive le sue avventure, assieme a Rogue Sun e a tanti altri supereroi e supercattivi!

Lo abbiamo detto più volte qui sul sito e soprattutto su Instagram, il Massiveverse è sicuramente uno degli universi narrativi più interessanti e freschi del mercato comics recente. Un prodotto che nonostante parta da un’idea easy come spunto iniziale, riesce sempre a sorprendere con trovate narrative ed estetiche estremamente particolari, come ad esempio quella che finirà per concludere questo volume aprendo prospettive fantastiche per quello che sarà il volume 5 (catalyst war) 

Radiant Black volume dopo volume sta continuando a costruire la sua storia in maniera solida e convincente, convoglia personaggi al suo interno, dirige i macro eventi, ma non perde mai la rotta per quello che riguarda i suoi protagonisti facendoli crescere e portando avanti anche le loro di storie, anche a costo di tirare un po’ troppo il freno a mano, rallentando – anzi praticamente fermando – gli eventi principali per seguire uno dei due personaggi in una “side quest”. Una decisione che da un lato permette al protagonista del capitolo di prendere tridimensionalità, ma dall’altra potrebbe risultare un rallentamento allo svolgimento degli eventi. A parere nostro è stato un rallentamento su cui poter passare sopra facilmente perchè funzionale all’idea dell’autore .

Anche in questo volume, il top a livello grafico lo abbiamo quando i due protagonisti si ritroveranno nuovamente all’interno dell’esistenza, dove le tavole prendono una direzione più sci-fi e ultra POP, ma sia chiaro, l’asticella del progetto rimane settata sempre in alto

Può davvero Radiant Black essere l’erede di Invicible ? è la domanda che ci poniamo alla fine di ogni volume e la risposta continua ad essere sempre più o meno la stessa: si tratta di prodotti diversi, ma di volta in volta vediamo sempre più possibile il paragone a livello spirituale tra i due .

Questo prodotto continua sempre ad essere assolutamente consigliato, anche solo per un tentativo .

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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