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Four Gathered on Christmas Eve: La recensione

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Oggi qui sull’isola di ComixIsland.it, l’atmosfera si fa – giustamente – natalizia, ma con una punta di orrore che non guasta mai.

Nelle scorse settimane abbiamo infatti avuto modo di leggere una novità dritta dritta from USA,  una bombetta che – visti i nomi coinvolti – non ci sorprenderebbe se prossimamente venisse annunciata anche qui da noi, magari per natale 2024 ( prima casellina da toto Lucca 2024 ?? ) 

Attorno a questo progetto horror natalizio infatti troviamo Eric Powell, Mike Mignola, Becky Cloonan, James Harren e Dave Stewart, insomma un bel team di nomi riuniti da Powell per  Four Gathered on Christmas Eve

La trama è molto easy, si tratta di un volume antologico che riprende una tradizione vittoriana, in cui ci si riuniva la notte della vigilia di Natale per raccontarsi storie di fantasmi. A raccontare questi bizzarri e (non così tanto) terrificanti eventi saranno gli stessi creatori, che entrano a far parte della storia con una loro versione vittoriana, nel racconto che tira le fila del volume

Dal punto di vista della pura e semplice durata, ci troviamo davanti ad un prodotto breve, meno di 100 pagine divise tra le diverse storielle. Capirete da voi quindi che si tratta di racconti veramente corti, dove lo spazio per costruire qualcosa di realmente funzionante e suggestivo sta quasi a zero, ma allo stesso tempo si vede la voglia dei 4 di divertirsi nel raccontare la loro parte. Nessuno di loro ha effettivamente modo di mettere in mostra tutto il talento a cui siamo abituati a godere in altri volumi, nell’insieme però la storia funziona e intrattiene, tutti centrano il bersaglio e per noi va bene così.

Premio top al buon Mignola e al suo adattamento di Jabberwocky di Lewis Carroll, ci sarebbe però piaciuto che ogni storia avesse più spazio,  un numero maggiore di pagine avrebbe sicuramente aiutato

In generale Four Gathered on Christmas Eve è un esperimento che possiamo considerare abbastanza riuscito. Nonostante i nomi coinvolti la storia è stata in grado d’intrattenere, ma senza esaltare. Diverso il discorso dal punto di vista estetico, dove invece tutta questa potenza di fuoco si sente pienamente, alzando di non poco il livello dell’intero progetto. 

 

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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