Il cimmero dal cuore italico di Leviathan Labs è finalmente giunto al suo giro di boa. Il progetto infatti dovrebbe essere destinato ad avere 9 volumi nella sua parte core, più spin-off dedicati a diversi personaggi, come quello già edito e relativo a Valeria.
C’era un principe che sognava il mare. Che osservava le stelle sulla superficie dell’oceano. Che parlava con gli dei, i quali lo maledissero per i suoi peccati di uomo e lo rinchiusero nel guscio di un paguro. Dandogli mani di chele e viscere tentacolari. Assicurandosi che il mare divenisse la coperta del suo profondo sonno.
In questo nuovo capitolo della sua storia troviamo il nostro barbaro stanco e riflessivo, le numerose battaglie e l’influenza della sua nuova arma, lo stanno prosciugando. Massimo Rosi e il suo team porteranno quindi Conan a intraprendere un nuovo viaggio verso terre lontane, espandendo la geografia e il background di questo universo narrativo aggiungendo luoghi e personaggi intriganti e continuando allo stesso tempo a lavorare egregiamente su quelli già presenti nella storia.
Capitolo dopo capitolo la saga di The Barbarian King abbraccia sempre più la sua peculiare natura ibrida, che lo porta a mescolare gli elementi più caratteristici delle opere sword and sorcery al terrore di stampo lovecraftiano, creando un mondo selvaggio dove scatenare creature antiche e potenti di prima del tempo. Sul finire del volume la narrazione dell’universo principale finisce per incrociare la sua strada con quello dello spin-off dedicato a Valeria, rivelando che gli eventi narrati in quel frangente si legheranno e prenderanno maggiore importanza in questa seconda parte della macro storia.
Un progetto che continua a dimostrarsi solido e avvincente, con ottime basi sia dal punto di vista della scrittura che da quello grafico(dove troviamo il debutto un ottimo Angelo Razzano), un connubio ormai rodato che restituisce al lettore una lettura allo stesso tempo moderna e degna del suo storico e amatissimo protagonista.
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