Questo nuovo volume trova il nostro barbaro in un raro momento di riflessione e stanchezza. Le battaglie e le sue armi lo stanno prosciugando e più passa il tempo, più l’agognato riposo sembra un miraggio lontano. Il richiamo del trono di Aquilonia e del figlio, suo e di Zenobia, che adesso vi siede è troppo forte. Conan cerca un confronto, ma per farlo intraprende un viaggio che lo porta in terre remote dove la dimensione più Lovercraftiana della serie prende corpo, trascinando il nostro in una sanguinosa quanto catartica lotta contro uno dei grandi antichi.
In più, se avete amato lo spin-off Valeria, troverete una connessione fortissima a quella storia con uno sviluppo inaspettato della trama.
Massimo Rosi e Alessio Landi
Il duo di sceneggiatori riesce ad infondere una potentissima vena malinconica nelle membra del barbaro, che quasi appare sconfitto dal peso della sua stessa colpa. Essendo il suo sangue cimmero, riuscirà a trovare anche questa volta l’energia necessaria a non darsi per vinto. La bravura di Massimo e Alessio sta proprio nel cambio di registro che permette di passare da una prima parte introspettiva, con un ritmo rilassato, ad una seconda parte completamente adrenalinica e carica di azione.
Angelo Razzano
Dopo aver lavorato ai colori nello spin-off Salomè, Angelo torna ad occuparsi del barbaro. Il suo character design cinetico riempie la tavola di pura azione. La sua forza è insita nell’espressività che riesce a donare ai personaggi. Sopra tutti, la figura di Conan è massiccia, piena di cicatrici e tatuaggi, una vera e propria forza nella natura che si confronta con uomini e mostri. I disegni in scala di grigio assumono connotazioni epiche, in un tratto che assorbe molto dalla scuola americana e si fonde con quella orientale.
Alicia Soria
Un elemento di importanza vitale per questo volume è la colorazione di Alicia. Il suo color script infonde profondità al racconto con una palette grafica che rimanda ad una scuola di matrice americana. I suoi colori ben si mescolano alle matite di Angelo definendo un risultato che è ben più forte della somma dei singoli componenti.
L’opera
Con il quinto volume, questo arco narrativo del re barbaro fa il giro di boa. La saga, che sarà composta da nove volumi e tre spin-off, entra nel vivo dell’intreccio, preparando il terreno per ciò che abbiamo letto nel volume dedicato a Valeria e che avrà ripercussioni importanti sulla seconda parte della run principale.
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