Oggi qui sull’isola del fumetto di ComixIsland.it si torna a parlare di 7Crimini, l’ambiziosa e decisamente intrigante serie made in Tunué nata da Katja Centomo ed Emanuele Sciaretta
Dopo la truffa e la violenza, questa volta il racconto che unisce crime e diritto ci porta nel mondo dell’estorsione .
Il modus operandi ormai è rodato, dopo una breve introduzione data dalla storia che per ora ha il compito di fare da collante tra i racconti (curata da Bruno Cannucciari) arriviamo alla trama principale legata al reato del volume e scaturita come sempre da un ricordo di Massimo D’Ettori, magistrato bloccato da una bufera in un rifugio insieme a un gruppo di alpinisti.
Il suo racconto(disegnato da Emilio Lecce) questa volta che vede protagonisti una giovane architetto e la sua famiglia, a partire dal padre medico. L’uomo infatti sarà vittima di una estorsione via mail, una minaccia che diventerà sempre più incombente e pesante sull’intera vita dell’uomo e della figlia, mostrando bene quelli che possono essere gli effetti che questo tipo di reato può avere su chi lo subisce. Ancora una storia interessante, perfettamente incasellata nella tematica scelta e anche lo stile grafico di Lecce è risultato una buona scelta.
La parte conclusiva del volume prosegue nella sua opera di “catechizzazione” dei suoi lettori con articoli e informazioni che vanno ad ampliare la conoscenza del reato protagonista del racconto usando voci autorevoli. Se il volume è già di buonissimo livello, la presenza di questo atto conclusivo più editoriale rappresenta ancora una volta una perfetta chiusura del caso, una ciliegina sulla torta. Qui sull’isola non vediamo l’ora di conoscere i prossimi casi di 7 crimini i cui diritti per una possibile trasposizione sono stati venduti recentemente a Lotus Production Srl
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