Gli incubi di Kafka: l’anima di Kafka e il tratto di Peter Kuper

Dopo essersi confrontato con Cuore di tenebra, Peter Kuper torna a confrontarsi con uno degli autori più amati della letteratura: Kafka
Gli incubi di Kafka rappresenta una raccolta delle storie più famose dello scrittore, rilette sotto la lente creativa del fumettista americano.
Kuper ha voluto reinventare queste iconiche storie partendo dalle loro traduzioni più moderne, adattandole per il nostro secolo pur mantenendo quella vena di oscuro umorismo che lo hanno portato a essere affascinato degli scritti dell’autore nato a Praga.

In Italia gli Incubi di Kafka di Peter Kuper è arrivato sugli scaffali nel gennaio 2022 edito dalla casa editrice Tunuè.

Kuper ci propone quindi una raccolta di 14 racconti “minori” scegliendo di rappresentarle attraverso uno stile che prende spunto proprio dall’estetica degli autori che hanno vissuto la stessa epoca di Kafka, stili che lo scrittore avrebbe potuto apprezzare. Una scelta che mette in luce ulteriormente il profondo lavoro di studio e ricerca dietro a questa trasposizione, l’amore profondo per il materiale originale che porta al volerlo esaltare il più possibile nel suo passaggio di medium.

Durante la lettura ci siamo persi tra le pieghe di un mondo cupo e cinico, dove anche esteticamente ci viene facile capire che a prevalere è il “lato oscuro”, il nero pieno e forte.

Ogni storiella, ogni incubo è estremamente breve, ma è l’esatto esempio di come poche pagine ben scritte possano attarsi addosso al lettore e lavorare al suo interno per ore – a volte anche per sempre se trovano terreno fertile – per apprezzare a pieno la lettura di questo cartonato vi consigliamo di trovare il tempo e il mood giusto, quello che vi lascia la possibilità di prendervi una pausa a ogni passaggio per provare a decifrare ciò che si nascondeva nelle profondità di tutto quel nero .

Se amate Kafka, se amate Kuper, se volete conoscere qualcosa di più di uno dei due o semplicemente leggere una graphic novel che tenga occupato anche il cervello, beh in questo caso non possiamo che consigliarvi questa uscita.