Aleš Kot è senza dubbio uno dei più visionari, rivoluzionari e talentuosi autori del fumetto contemporaneo. E ha la capacità di sondare in profondità le ferite e i nervi scoperti della società occidentale, usando i confini e i conflitti come cartine di tornasole.
Lo ha dimostrato con IL MONDO NUOVO e ZERO, e lo dimostra ancora una volta con SOLDATI PERDUTI (pagg. 168, cartonato, euro 19,90), pubblicato negli USA da Image Comics, in Italia come i primi due da saldaPress, in uscita il 16 settembre, e disegnato in modo magistrale da Luca Casalanguida.
Abbiamo bisogno di uomini cattivi disposti a fare cose cattive perché il mondo possa restare buono. Ma cosa succede quando qualcuno di quegli uomini crede così profondamente a questa idea da farla diventare una vera e propria maledizione?
In SOLDATI PERDUTI la drammaticità della guerra si dipana su due piani temporali, quello del 1969 in Vietnam e l’altro, quarant’anni dopo, sul confine messicano. Le strade di tre uomini che condividono un oscuro passato si incontrano di nuovo, sull’orlo del baratro di una nuova guerra che potrebbe scatenarsi da un momento all’altro. Il ciclo della violenza è destinato a ripetersi.
Scritto da Aleš Kot – uno degli autori più talentuosi dell’attuale panorama fumettistico in lingua inglese – e magistralmente illustrato dall’italiano Luca Casalanguida, SOLDATI PERDUTI è un graphic novel duro e violento che racconta le devastanti conseguenze della guerra nel mondo ma anche nella mente dell’individuo.
Appuntamento il 16 settembre in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com
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