Torna sugli scaffali delle nostre fumetterie Fire Power, con il secondo volume (edito da SaldaPress) della storia scritta dal papà di The Walking Dead Robert Kirkman, questa volta calato nel mondo dell’azione e delle arti marziali.
Colui che esercita il Potere della Fiamma è destinato a salvare il mondo, ma Owen Johnson ha voltato le spalle a quella vita. Non vuole quel potere. Anzi, non l’ha mai voluto. Ora, dopo avere scoperto le proprie origini e la drammatica storia dei propri genitori, tutto ciò che desidera è vivere in pace con la propria famiglia. Ma non si sfugge al proprio destino: forze invisibili, infatti, sono all’opera per rendergli questo obiettivo impossibile e riportare colui che padroneggia il Potere della Fiamma sul campo di battaglia. Forze che minacciano non solo di attentare alla sua vita, ma a quella di tutto il pianeta. Fino a che punto Owen saprà resistere al richiamo del dovere?
Kirkman assieme a Chris Samnee sembra intenzionato a realizzare una sorta di pellicola di arti marziali trasposta nel mondo del fumetto americano, qualcosa di diverso da quanto visto fino a oggi. Per farlo ha pescato un po’ qui un po’ lì da tutto quello che è il repertorio del genere action\ fantasy, utilizzando dinamiche e meccanismi rodati e come sempre mettendoci del suo per dare freschezza all’insieme.
Il primo volume – non per nulla intitolato preludio – si è rivelato interessante, ma forse meno esaltante di quanto potevamo aspettarci dalle premesse. Poco male perchè questo ritorno di Fire Power invece si è dimostrato decisamente più esplosivo e ricco di sorprese.
La vita di Owen è cambiata, è tornato negli USA e ora vive con la moglie e 2 figli in quella che è una routine ordinaria, ma come in ogni storia di questo genere che si rispetti, il passato non è destinato a rimanere sepolto, anzi tornerà a tormentarlo attaccando lui e la sua famiglia, per convincerlo a tornare al tempio.
Il repertorio classico c’è tutto, allenamenti durissimi, combattimenti rapidi e silenziosi, ninja che si nascondono nel buio, non manca nulla a questo nuovo lavoro di Kirkman, che ci lascia con una estrema voglia di leggerne ancora anche grazie a un ritmo sostenuto e incalzante. Chris Samnee si dimostra la scelta giusta, le scene più action sono coreografate in maniera fantastica, quasi cinematografica. La lotta in casa di Owens tra il protagonista e un ninja, portata avanti in assoluto silenzio per non svegliare nessuno è probabilmente l’apice di questo volume.
Se vi piacciono le arti marziali, Fire Power è quello che vi serve.
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