An invitation from a crab: La recensione

A 2 anni dalla prima pubblicazione in Giappone arriva anche in Italia (grazie a Edizioni Star Comics) An invitation from a crab, del misterioso Panpanya, autore di cui si ignorano il vero nome, l’età e il sesso che sarà protagonista di una collana della casa editrice italiana.

Questo An invitation from a crab è un volume che raccoglie diverse storie brevi, con protagonista una misteriosa ragazzina di cui ignoriamo tutto. La giovane si muove attraverso le stradine di una città senza nome, scoprendo cose a cui non aveva mai fatto caso e vivendo insolite avventure spinta da una curiosità e una ingenuità inarrestabile, come quella dei bambini

Nelle 224 pagine troveranno spazio storie di ogni tipo (alcune anche scritte in prosa e non a fumetti), tutte caratterizzate dalla loro brevità e dalla presenza di personaggi strani e dai tratti antropomorfi, che rendono l’insieme un mix onirico e misterioso

Le storie sono mutevoli, cambiano genere, cambiano luoghi e cambiano stile grafico con una fluidità incredibile che non può non catturare la curiosità del lettore.
Sicuramente si tratta di un’opera lontana dal mercato del fumetto mainstream, anche se non è certamente l’unico esempio di narrazione a giocare con il nonsense, l’insieme è estremamente originale e apprezzabile sono moltissimi punti di vista, non ultimo il mistero attorno alla figura del suo stesso autore.

Edizioni Star Comics sembra intenzionata a puntare abbastanza sui lavori di Panpanya, di cui scopriremo altri lavori nei prossimi mesi, sicuramente questo An invitation from a crab è un ottimo punto di partenza.
Se amate leggere qualcosa fuori dal solito genere o il mondo dei manga più indie , questo volume – caratterizzato anche da una buona cura per la presentazione – è sicuramente da prendere in considerazione