Il 3 dicembre esce in Italia il fumetto che ha conquistato il pubblico e la critica francese, vincitore del Prix Révélation al festival di Angoulême 2019 e del Prix BD Zoom di Ginevra. Ted, un tipo strano di Émilie Gleason racconta la sindrome di Asperger con grande umanità e senza ipocrisie, trasportandoci nella vita di un ragazzo che vive le cose in modo tutto suo.
Un nuovo titolo in uscita per Canicola I Quindici, la nuova collana dedicata a tematiche di apertura e storie di realtà sulla società contemporanea, di cui sono usciti Negri Gialli e altre creature straordinarie di Yvan Alagbè, Lara di Ida Cordaro e Padovaland di Miguel Vila.
Ted è un ragazzo che vive di rituali e non tollera nessuna variazione della sua routine. Tutte le mattine deve sedersi nello stesso posto nei mezzi pubblici, indossa una camicia specifica per ogni giorno della settimana e per pranzo mangia lo stesso triplo cheeseburger da due anni. Una mattina la solita linea della metro rimane chiusa e da quel momento tutto cambia: tra incontri casuali, innamoramenti lampo e prime esperienze sessuali la situazione precipita nel caos.
Ci spiega l’autrice: “Ted Gugus è un personaggio liberamente ispirato a mio fratello minore, vivo e vegeto, con un disturbo diagnosticato in ritardo. Per essere chiari però, non è la sua vita che è descritta nel libro ma quella di migliaia di ragazzi, le difficoltà che hanno ad integrarsi con chi si definisce “normale” e il loro particolare punto di vista sul mondo. Capirli in profondità non è facile. L’umorismo può essere complesso e gli imprevisti capitano nella vita come lische di pesce in gola, arrivano all’improvviso e fanno un male cane.”
Gleason ci offre una storia dal ritmo incalzante, ricco di colpi di scena e senso dell’humor, senza perdere mai di vista la realtà dura di questa sindrome, conosciuta da vicino e rievocata anche nei suoi aspetti più dolorosi: dal bullismo nella scuola alla sofferenza in famiglia, fino ai terribili effetti collaterali dei medicinali e alle falle delle strutture sanitarie, spesso del tutto inadeguate.
Con uno stile che oscilla tra il disegno dei bambini, Art Brut e Pop Art e con un segno dalla linea elastica e i colori vivaci, l’autrice ci immerge nella prospettiva di questo eroe insolito e ci offre un racconto dinamico, divertente e commovente, che invita a riflettere sui limiti di una società impreparata alle esigenze di chi è diverso.
Il libro ha beneficiato del sostegno dei programmi di aiuto alla pubblicazione dell’Institut français.
Émilie Gleason – Ted, un tipo strano
traduzione di Valerio Camilli
128 pp colori, 17×24, 2020
Isbn: 9788899524470
18 euro
Émilie Gleason classe 1992, è un’illustratrice e fumettista belga-messicana residente a Parigi. Ha studiato presso l’Arts Déco di Strasburgo e ha collaborato sia con diverse riviste internazionali indipendenti quali Kus, Biscoto, Schnösel Mösel, sia con la stampa, disegnando notizie di attualità per Liberation, XXI e Trois Couleurs.
Ted, un tipo strano, pubblicato per la prima volta in lingua francese nel 2018, ha vinto il Prix Revelation al Festival di Angoulême 2019 ed è stato nominato per il Prix littéraire Région Sud Provence-Alpes-Côte d’Azur
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