Il 28 ottobre arrivano in libreria, fumetteria e negli store online due inediti di Baron Yoshimoto e Kazuo Kamimura, maestri che hanno segnato la storia del manga, con Seventeen e Golden Gai – Le notti di Tokyo.
Seventeen
“Cosa significa avere diciassette anni? Probabilmente ognuno avrà delle idee differenti in proposito, ma per me è il momento in cui l’adolescenza esplode in un universo di energie e vitalità. Se pensiamo alla nostra formazione come alla realizzazione di una katana, quando si compiono diciassette anni è come il momento in cui il ferro incandescente viene forgiato e temprato. Solo dopo questo processo, ogni spada ha la sua personalità.”
«Siamo nel 1975 quando in Giappone il fenomeno del gekiga è sulla cresta dell’onda.» Scrive Jacopo Costa Buranelli, direttore editoriale di J-POP Manga, «C’è un clima sociale turbolento ed emozionante, ricco di risvolti anche politici significativi e i mangaka sono narratori di storie individuali, istantanee di vita che ritraggono una gioventù sognante e arrabbiata, destinata ad arrangiarsi dopo i duri anni della guerra. Tra questi maestri spicca Baron Yoshimoto che ha segnato profondamente la cultura e lo stile del paese del Sol Levante.»
Baron Yoshimoto arriva in Italia il 28 ottobre con Seventeen, una raccolta di brevi storie che raccontano i diciassette anni, periodo della vita difficile e impetuoso, nelle più diverse manifestazioni. Questi racconti ci avvicinano al Giappone dei giovani nei primi anni ’70 del secolo scorso, come pochi altri autori hanno saputo dipingere con la medesima attenzione e completezza. Baron Yoshimoto infatti non si limita a raccontare Tokyo, ma si spinge negli anfratti di quella provincia dove lui stesso ha vissuto a lungo.
Golden Gai – Le notti di Tokyo
“La volgarità è il fiore di questo mondo!”
Kazuo Kamimura
Nel 2020 ricorrono gli 80 anni dalla nascita di Kazuo Kamimura
(1940-1986), il “pittore dell’era Shōwa”, segno indiscusso di una
nouvelle vague del manga nata sul finire degli anni Sessanta. Per l’anniversario dalla sua nascita J-POP manga pubblica un’opera inedita fuori dai confini giapponesi dal titolo Golden Gai – Le notti di Tokyo, un viaggio nel mondo della notte tra i bar malfamati di Tokyo, un inno al cinema e all’arte indipendente. L’opera fu serializzata tra il 1979 e il 1980 sulla rivista Manga Gang, quando Kazuo Kamimura aveva ormai raggiunto il periodo della cosiddetta maturità artistica.
Golden Gai – Le notti di Tokyo è un omaggio ai pinku eiga (film erotici softcore) e al regista Norifumi Suzuki, famoso per aver girato una quarantina di film del genere pinky violence, esploso negli anni Settanta, nel quale le protagoniste sono donne ribelli che cercano vendetta o che vivono situazioni erotiche piuttosto violente. Durante una bevuta nel Golden Gai di Shinjuku, Kamimura e Suzuki decidono di buttare giù questa serie di racconti, ambientati appunto in questo famoso quartiere.
Il titolo Golden Gai vuol dire proprio Quartiere d’oro e il protagonista è un regista di film erotici, di pinku eiga appunto, che immagina di incontrare diverse donne durante le sue serate nel Golden Gai, con le quali vive esperienze a metà tra il mondo reale e la dimensione onirica. Filo conduttore di queste storie è appunto il cinema erotico che percorre le pagine di questo manga, che abbonda di conturbanti scene di sesso di varia natura.
Il titolo Golden Gai vuol dire proprio Quartiere d’oro e il protagonista è un regista di film erotici, di pinku eiga appunto, che immagina di incontrare diverse donne durante le sue serate nel Golden Gai, con le quali vive esperienze a metà tra il mondo reale e la dimensione onirica. Filo conduttore di queste storie è appunto il cinema erotico che percorre le pagine di questo manga, che abbonda di conturbanti scene di sesso di varia natura.
«L’immagine sulla doppia pagina di apertura è emblematica al riguardo.» Leggiamo nell’intervista a Migiwa Kamimura alla fine del volume: «La figura di una ragazza in divisa scolastica che si tocca in un giardino di ortensie bagnato dalla pioggia, ricorda lo stile di uno shunga. Nell’ultimo capitolo, poi, c’è quella doppia pagina, con i fiori di ciliegio e le parole: “La volgarità è il fiore di questo mondo!”, Kazuo Kamimura, che ormai aveva acquisito nel tratto una fiducia tale da permettergli di affrontare anche le sceneggiature e i disegni più complicati, firma così il proprio riconoscimento estetico.»
Golden Gai – Le notti di Tokyo sarà disponibile in libreria, fumetteria e negli store online dal 28 ottobre, con una speciale fascetta a completare il design dell’edizione, che ricorda una pellicola cinematografica.
Già disponibile dello stesso autore L’Età Della Convivenza (vol. 1-3), Lady Snowblood (vol 1-3), Lady Snowblood: La Rinascita, Il club delle divorziate (vol 1- 2), Una Gru Infreddolita – Storia Di Una Geisha, I Fiori del Male.
Già disponibile dello stesso autore L’Età Della Convivenza (vol. 1-3), Lady Snowblood (vol 1-3), Lady Snowblood: La Rinascita, Il club delle divorziate (vol 1- 2), Una Gru Infreddolita – Storia Di Una Geisha, I Fiori del Male.
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