Ghost Rider: Il re dell’Inferno è una saga che vede contrapposti i due fratelli che ospitano nel loro corpo lo Spirito della Vendetta: Johnny Blaze e Danny Ketch. La storia è di Ed Brisson, mentre le matite sono affidate a Juan Frigeri e Aaron Kuder. Qui in Italia, il primo volume de Il re dell’Inferno è uscito per Panini Comics qualche mese fa.
La situazione attuale vissuta dai fiammeggianti fratelli è questa: Danny è un uomo infelice che trova un po’ di tranquillità solo sul fondo di una bottiglia – e infatti ha deciso di aprire un bar, che somiglia più a un ritrovo per disperati – mentre Johnny è diventato il re dell’Inferno, usurpando il trono di Mefisto!
I casini cominciano perché i demoni non sono felici della gestione infernale adottata dal Ghost Rider e vogliono rimettere sul trono “il vero re”. Il punto è che Blaze non ha alcuna intenzione di farsi spodestare: l’Inferno l’ha corrotto rendendolo un mostro vero e proprio, e lui è ben deciso a spegnere nel sangue la miccia di questa rivolta!
Ovviamente, la guerra in atto finirà per coinvolgere anche Danny, che forse è l’unico a poter fermare il fratello, data la natura dei loro poteri. Ma lui non ha moltissima voglia di ritrovarsi ancora in questi tafferugli infernali. Ha recentemente perso la madre, la donna che amava l’ha lasciato e la pace l’ha abbandonato da chissà quanto. Danny è triste, ferito, esasperato. Accetterà di mettersi di nuovo in gioco per ricondurre alla ragione il fratello?
La saga de Il re dell’Inferno è ben scritta e si lascia seguire piacevolmente. La nuova incarnazione malvagia di Johnny Blaze è fighissima e si prova molta empatia per Danny, che non riesce proprio a starsene in pace! Del resto, questo è il destino degli “eroi”… Non sempre si può essere a casa per l’ora di cena!
Purtroppo, a quanto pare, dopo l’uscita del numero 7 negli USA, Ghost Rider: Il re dell’Inferno è stata cancellata. Il taglio è probabilmente legato ai recenti problemi che la Marvel ha avuto per via dell’emergenza sanitaria. Peccato, perché la serie meritava davvero, anche se lo scrittore Brisson è certo che le gesta dei due problematici fratelli continueranno altrove.
Comments