Maestro, la miniserie con protagonista la versione futura e malvagia di Bruce Banner è cominciata ad agosto.
Sono passati quasi 30 anni da quando Peter David e George Pérez hanno fatto conoscere ai lettori il Maestro, la versione futura e malvagia di Hulk vista per la prima volta in Hulk: Futuro Imperfetto della Marvel. L’origine del personaggio viene svelata nella nuova mini-serie di David e Germán Peralta, dedicata al personaggio del Maestro.
Peter David dice di avere ulteriori progetti per il dispotico villain nel prosieguo della serie.
David ha raccontato in una recente intervista di come il personaggio sia nella sua mente da tempo. “Ho avuto il pensiero generale della storia che mi frullava in testa da decenni”, ha detto a proposito della storia delle origini del Maestro.
Il personaggio ha avuto un ruolo in alcuni grandi eventi, come Secret Wars nel 2015. Nella serie tie-in “Future Imperfect” di David, Greg Land e Jay Leisten, il Maestro ha dominato su una terra chiamata Dystopia, parte del Battleworld di Doctor Doom. Il personaggio è poi apparso nella serie “Contest of Champions”.
I primi due numeri della serie Maestro di Peter David e Germán Peralta sono ora in vendita negli Usa. Il numero 3 sarà in vendita dal 21 ottobre.
La serie racconta di come Bruce Banner/Hulk si sia trasformato nel Maestro, un essere che combina l’intelligenza del primo con la forza del secondo, usandole però per dominare in modo tirannico la Terra della sua linea temporale futura. La storia mostrerà inoltre che fine hanno fatto gli altri supereroi Marvel in questo futuro.
Peter David e Hulk
Poco dopo la sua gestione di Spectacular Spider-Man gli venne affidato l’incarico di scrivere le storie di Hulk su The Incredible Hulk, che avrebbe continuato a scrivere per oltre dieci anni. Con David la serie che languiva sia come vendite sia come qualità ebbe un forte rinnovamento: David dette una motivazione psicoanalitica ai conflitti interiori che animavano Bruce Banner, sviluppando il tema degli abusi infantili subiti dal padre, introdotta da Bill Mantlo. Le frequenti mutazioni del personaggio (da verde a grigio, da rabbioso e ottuso a intelligente e cinico) furono caratterizzate da un’intensità emotiva mai vista in precedenza. Anche Michael France nella sceneggiatura del film Hulk di Ang Lee parlò di abusi subiti da Banner da bambino, probabilmente influenzato dalla versione di David.
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