Dopo il web, Il cuore della città invade anche il mondo dei volumi a fumetti grazie alla casa editrice Shockdom, che ha portato su carta il lavoro di Francesco Savino e Giulio Rincione.
Un’opera che ci porta a scoprire il buio e la freddezza tipiche delle grandi città, attraverso gli occhi del protagonista, un ragazzo profondamente angosciato e in lotta contro la stessa megalopoli che vuole ridurlo a un guscio vuoto, un ingranaggio della macchina. Ma che pagina dopo pagina affronterà un viaggio nella città stessa, per affrontare e confrontarsi con il mostro e con i suoi demoni interiori.
Un percorso che in alcuni tratti sembra trasformarsi in un vero e proprio incubo fatto di oscurità, creature e allucinazioni, che si muovono all’interno di un posto che sembra sempre più chiuso e labirintico, una spirale da cui non sembra possibile uscire vivi.
Il cuore della città vuole che il suo lettore provi ad affrontare questa esperienza con il suo protagonista, parlando (utilizzando monologhi molto introspettivi) attraverso di lui delle paure e delle opprimenti angosce che molti dei lettori possono aver avuto in passato oppure hanno tuttora e che li attanagliano tenendoli nell’oscurità e cercando attraverso la sua storia, la sua esperienza, di guidarli verso una luce più serena, parlando al cuore dell’uomo.
Una storia particolare che probabilmente deve molto della sua riuscita al lavoro di Rincione, che con le sue tavole rende quasi tangibili gli incubi e il freddo della città che il racconto suggerisce. Il suo stile quasi pittorico e le sue scelte cromatiche sono perfetti per questo viaggio cupo e malinconico verso Il cuore della città .
Si tratta di un fumetto molto particolare, che potrebbe facilmente non essere gradevole per una buona fetta di lettori perchè non incontra il loro gusto personale, ma che dal punto di vista dell’intensità emotiva non può che convincere.
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