Negli scorsi giorni abbiamo avuto modo di parlarvi di Sostanza Densa, il nuovo volume di TommyGun in arrivo per Eris Edizioni
Abbiamo però avuto modo anche di fare due chiacchiere con l’autore:
Come hai scoperto la tua passione per il mondo del fumetto ?
Da piccolo con Topolino, Pinky e tutto il disegnato possibile immaginabile che per me in testa funzionava come fumetto di default. In età di istituto d’arte ci siamo incontrati grazie ad amici preziosi: un giorno, più o meno casualmente c’è stata una convergenza di Pazienza, Liberatore, Scozzari, Tamburini e Moebius e questo ha decretato la fine di ogni prospettiva futura che non prevedesse il fumetto e l’editoria.
Quali sono le tue fonti di ispirazione ?
Le più varie. Da una silhouette di oggetti improvvisata a una frase rubata in giro. Leggo con piacere e ascolto audiolibri a raffica.
Come nasce un fumetto come Sostanza densa ?
Nei parlai ad Akab circa due anni fa e ne fu entusiasta. L’idea era provare a raccontare un’umanità aggressiva in preda a visioni di “necessità” egoistica estrema che possiamo anche considerare (per assurdo) legittime nell’ordine delle forze in campo.
Il mostro e il supereroe Antenna sono venuti fuori in un secondo momento in maniera molto naturale.
Sostanza Densa è un racconto al limite. I personaggi sono diversi e vanno e vengono, sono tutti delle comparse. I temi trattati sono molti e, mi fanno notare, stratificati gli uni sugli altri. Probabilmente perchè nessun personaggio viene mai giudicato fino in fondo.
Cosa ne pensi del mondo dei fumetti made in Italy?
Conosco molti dei nuovi autori e trovo che, con le dovute differenze l’uno dall’altro, siano davvero bravissimi sia nel raccontare che nel disegno. C’è una grande varietà di stile e intuizioni e non c’è niente di meglio da trovare in un panorama. C’è un fiorire continuo di festival fantastici. Per quanto riguarda la realtà lavorativa c’è molto da fare, le soluzioni non sono ancora a portata di mano. Credo serva una coesione costante, con coscienza della situazione e, come per ogni cosa, parlarne molto.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro ?
I progetti non finiscono mai. Ne ho già molti e potrebbero mutare da un giorno all’alto, se ne possono aggiungere altri cento boh credo sia una delle parti più divertenti di questo lavoro. Ora sto affiancando un giovane regista italiano per un progetto lungo e sto studiando molto.
Quali sono i consigli che ti senti di dare a un giovane disegnatore italiano che vuole seguire le tue orme?
Non ne ho idea sinceramente, la risposta potrebbe essere una risposta retorica tipo fai quel che ti piace e vedrai che andrà tutto come deve ma la realtà dei fatti è decisamente più complessa. Divertiti, sì, cerca di fare gruppo con altri così ti divertirai di più, leggi, studia e cerca di non farti prendere dalle preoccupazioni almeno mentre disegni. Prima hai le idee chiare meglio è.
Ringraziamo TommyGun per il tempo che ci ha dedicato e gli auguriamo tutto il meglio possibile per i suoi prossimi lavori