Zannengers Ham Game – La recensione

Zannablù, il simpatico cinghiale con le zanne blu cobalto nato dalla mente di Stefano Bonfanti e Barbara Barbieri – meglio noti come Dentiblù – torna per una nuova fantastica parodia.

Questa volta è il momento di uno dei film simbolo del 2019 nerd, Avengers: Endgame qui tramutato in Zannengers Ham Game ed edito ovviamente dall’etichetta Edizioni Dentiblù.

Sono gli eroi (con gli stomaci) più potenti della Terra, un team ben allenato al servizio della più spietat-ehm, generosa multinazionale del multiverso. Più o meno. Come sempre quando c’è di mezzo Zannablù, gli imprevisti e i disastri non tardano a colpire, e questa volta avranno come bersaglio i supereroi che tutto il mondo ama, ma che ogni tanto vorrebbero anche prendersi una pausa…

La storia è ovviamente molto parodistica, a partire dal “villain” DereThanos ma passando anche per le versioni suine degli eroi Marvel più famosi come Tony Aristark e Thortello. I nostri protagonisti qui non sono intenti a salvare il mondo sconfiggendo cattivi, ma svolgono una sorta di lavoro da fattorini amazon, per garantire il miglior servizio di sempre, aggiungendo un leggerissimo strato di satira sociale alla lettura, che però rimane sempre leggera. L’impiegato DereThanos ha la soluzione al troppo lavoro, dimezzare le persone per potersi godere una vacanza.

La trama della storia segue in qualche modo quella del film, passando in maniera differente e umoristica da momenti molto simili alle scene della pellicola.
Zannengers come tutti i racconti con protagonista Zannablù è una lettura tutta da ridere, che non si prende mai sul serio e che scorre rapidissima nel suo semplice umorismo.
Lo stile grafico è quello che da sempre contraddistingue i Dentiblù, una grafica ben chiara e caricaturale.

In tutta la follia degli Zannengers è difficile che il lettore riesca a non sorridere almeno un paio di volte, quindi anche in questo caso, possiamo dire che il volume porta a casa il risultato voluto.