ComicsInterviste

4 nuvolette con: Matthew Rosenberg

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matthew rosenberg

Durante lo scorso Lucca comics & Games abbiamo avuto la possibilità di fare 4 chiacchiere con Matthew Rosenberg, ospite per l’occasione di Edizioni BD, casa editrice che ha in catalogo il suo We Can Never Go Home

Matthew come hai iniziato? 

Lavoravo nel mondo della musica e ho iniziato a odiare quel lavoro, l’unica altra cosa che mi piaceva erano i fumetti e quindi sto cercando di capire cosa volevo fare per vivere e mi sono detto: proverò a creare fumetti, ma non sapevo come fare quindi sostanzialmente ho iniziato a inviare e-mail agli artisti e chiederggli posso assumerti per disegnare? e così stavo realizzando i miei fumetti e autopubblicandoli . non erano belli e non è andata bene, poi i membri del clan Wu-Tang mi hanno contattato e volevano un fumetto per loro ed è proprio così ho iniziato il mio percorso dopo il primo fumetto mi è stato chiesto di fare una breve storia per la Marvel e le cose hanno iniziato a prendere senso 

Se potessi scegliere un’artista con cui lavorare, chi vorresti al tuo fianco? 

Oh ce ne sono tanti, Frank Millar, Fiona Staples, Mike Mignola, sono tantissimi quelli che mi piacciono 

E Alex Ross ? 

Si, sicuramente, Alex Ross ha realizzato una cover per la mia run di astonishing X-Men, loro sapevano quanto amassi il mio lavoro quindi non me l’hanno fatta vedere per molto tempo, poi un giorno sono arrivato in ufficio e hanno deciso di mostrarmela ed ero scoccato. 

Preferisci lavorare con personaggi già esistenti oppure costruire da zero nuovi mondi? 

Mi piacciono entrambe le cose, è molto differente fare qualcosa per case come Marvel o DC oppure costruirsi i propri personaggi. Ho sempre pensato fosse una cosa sciocca, è solo narrazione, ma non è così. Lavorare con personaggi già scritti è bello perchè non devi preoccuparti di spiegare ai lettori chi sono, se prendono un fumetto conoscono già Wolverine, conoscono già Captain America, quindi è più facile e puoi andare velocemente dentro la storia. Però c’è qualcosa di fantastico nel portare in vita i propri personaggi da zero.

La tua run mutante è stata apprezzata dai lettori, però subito dopo è passato il ciclone Hickman e ha spazzato via tutto, cosa rimarrà del tuo lavoro? 

Quando sono stato assunto per scrivere gli X-Men stavo già lavorando su altro come Phoenix Resurrection e Multiple Man. Hickman stava già lavorando sui suoi X-Men. Il nostro lavoro era preparare la sua storia, so che in Italia è uscito solo il primo numero, ma ne vedrete delle belle. 

oggi ero con Chris Claremont e Larraz al panel e qualcuno mi ha fatto notare che nella mia run ho ucciso moltissimi personaggi, ho rischiato tantissimo di fare spoiler .Posso dire che siamo tutti connessi, la gente pensa che Hickman stia realizzando un reboot, ma non è vero, è solo un nuovo capitolo della stessa storia. Da Stan Lee e Kirby fino a oggi, siamo tutti una sola storia. 

Puoi dirci qualcosa su ciò a cui sta lavorando? 
Beh, fra le tante cose, sto lavorando al nuovo Annihilation per Marvel, con i fantastici 4, nova, Beta ray bill e Silver Surfer alla prese con una una guerra galattica, in america uscirà a fine anno, da voi non lo so. 

Ringraziamo Matthew Rosenberg per il tempo che ha voluto dedicarci e gli auguriamo buona fortuna per i suoi futuri lavori

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Marcello Portolan
Uno strano mix genetico sperimentale allevato a fumetti & fantascienza classica, plasmato dal mondo dell'informatica e della tecnologia, ma con la passione per la scrittura. Un ghiottone che adora esplorare il mondo in cerca di Serie TV e pellicole da guardare noncurante dei pericoli del Trash e dello splatter. un vero e proprio globetrotter del mondo NERD

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