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Powers of X #1: fra linee temporali future si riscrive la storia mutante

Powers of X

L’era mutante targata Jonathan Hickman negli USA è ufficialmente iniziata con House of X #1, un solo albo è bastato per far focalizzare l’attenzione di tutto il mondo del fumetto americano sul lavoro dell’autore. Dopo una settimana, ecco arrivare Power of X #1 (da leggere powers of ten) esordio della seconda mini di Hickman e conferma delle ambizioni esagerate della casa delle idee.

La Marvel e il suo autore sono stati bravissimi a montare Hype nei lettori su questo numero, quello in cui, dalle prime indiscrezioni, avremmo visto una scena destinata a rivoluzionare l’intera storia dei mutanti.
La scena si rivelerà essere il primo incontro fra Moira e Charles Xavier, una serie di frasi ambigue, una semplice vignetta e l’intero mondo dei mutanti potrebbe essere stato stravolto per sempre.

Le due mini in realtà sono una sola enorme storia, ciò che accade in un numero di House of X ha uno scopo nel successivo Powers of X e così al contrario, una notizia che già sapevamo e che con questo numero diventa assolutamente una certezza.

PoX porta il lettore in una storia dai confini inesistenti, che si snoda tra ben 4 linee temporali fra passato, presente e futuro del mondo mutante basandosi su una sequenza algebrica – da qui il nome Powers of ten– ognuna delle quali caratterizzata dalla presenza di personaggi diversi.  Uno schema che richiede una costruzione perfetta, altrimenti il rischio è quello di creare confusione ed errori destinati a fare non pochi danni.
In questo Hickman è un gran maestro, il suo modo di raccontare la storia utilizzando al massimo anche ifonografiche e schede esplicative degli eventi accaduti fuori pagina è perfetto per questo progetto,

Per estensione cronologica, difficoltà di gestione e impostazione questo rilancio mutante potrebbe rappresentare uno dei progetti più ambiziosi della storia della Marvel e non solo.

La storia si sposta agilmente fra il passato dove troviamo la già citata scena al presente, dove vediamo le conseguenze dell’azione di Mystica e Toad in HoX#1 . Spazio amplio è ovviamente dedicato alla parte futura, dove scopriamo che i mutanti hanno colonizzato Marte e che si sono affidati – in quello che poi si scoprirà essere forse un errore fatale –  a Sinistro per la creazione di un esercito di ibridi mutanti chiamati Chimera in possesso di numerosi tratti mutanti diversi e necessari per combattere la guerra Mutanti – Umani e Macchine.  Un conflitto che porterà a esiti inaspettati e non ancora esplorati del tutto, nell’ultimo dei piani temporali il più lontano e misterioso, che apre numerosi scenari ancora da esplorare.

La grafica di Silva ci ha convinto, accompagna degnamente il lavoro dell’autore sui testi, con pochi tratti sono riusciti a mettere in campo personaggi interessanti e nuovi come Rasputin IV e Cardinal oppure Librarian

Siamo realmente davanti a un processo di ristrutturazione mutante, la speranza è che il livello qualitativo si mantenga su questo livello, allora gli X-Fans potranno tornare a prosperare come nei tempi d’oro.

 

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