Dash Kappei: Gigi la trottola – Nuova serie per Star Comics

Direttamente dagli anni ottanta per Edizioni Star Comics torna, in una perfect edition, “Dash Kappei: Gigi la trottola” di Noboru Rokuda.

Questa nuova edizione conterà 9 volumi e sarà disponibile da Ottobre in tutte le fumetterie, librerie e Amazon con cadenza mensile.

Ecco come la casa editrice ci presenta “Dash Kappei: Gigi la trottola“:

Lo sport non sarà mai più lo stesso! Un nuovo, geniale talento naturale
sta per sconquassare i tranquilli giorni del Liceo Seirin: è Kappei
Sakamoto, un aitante adolescente… di neanche un metro d’altezza?!?
Ma il fisico non è tutto, quando ci sono genialità, determinazione e una
fede incrollabile. Fede nelle mutandine bianche, ovvio! Ed è proprio
cercando una fanciulla dall’animo candido che indossi biancheria
immacolata che Kappei finisce con l’iscriversi al club sportivo sulla carta
meno adatto a lui: quello di basket! Sarà solo l’inizio di un’escalation che
porterà il nostro vulcanico amico a conquistare la vetta di ogni sport in
cui sceglierà di misurarsi.
Torna finalmente uno dei personaggi più amati e ricordati dalla
generazione degli anni ottanta, in una nuova, splendida edizione in
formato «perfect»!

DASH KAPPEI
GIGI LA TROTTOLA
di Noboru Rokuda
• Fuori collana
• Serie completa in 9 volumi
• Da ottobre ogni mese in fumetteria, libreria, Amazon

Conosciamo il maestro Noboru Rokuda.

Noboru Rokuda è un fumettista giapponese. Come mangaka, fece il suo debutto nel 1978 con Saigo Test, con il quale vinse il Shogakukan New Artist Award. Nel 1991 ha vinto il Premio Shogakukan per i manga con F.

Sinossi

Racconta le divertenti avventure di Sakamoto Kappei (Gigi la trottola nell’adattamento italiano), un ragazzo terribilmente pervertito che, nonostante la bassa statura, è dotato di incredibile talento per qualsiasi sport e il cui sogno è quello di conquistare l’amore della bella Akane Aki. Appena iscritto al Liceo Seirin, viene costretto dalle regole della scuola ad iscriversi a un circolo sportivo e la sua scelta ricadrà su quello apparentemente meno adatto alla sua statura: la pallacanestro.