Il prossimo 12 giugno con l’etichetta J-POP Manga, arriva in tutte le librerie e fumetterie, Shinsengumi del maestro Osamu Tezuka.
Il manga, inedito in Italia, ripercorre la storia di un giovane che, per vendicare la morte di suo padre, si unisce al corpo scelto Shinsengumi appunto. Una squadra speciale di spadaccini al servizio dello Shogun.
Istituita alla fine del 1800 per fronteggiare i sostenitori dell’imperatore durante uno dei periodi più sanguinari della storia giapponese, la Shinsengumi rappresenta un ultimo grande ideale per la casta dei samurai in un Paese che sta necessariamente cambiando struttura sociale.
Ancora una volta il grande Tezuka unisce i canoni del romanzo storico con una storia di passione e avventura – senza tralasciare l’ironia – che esplora non solo il profondo animo degli uomini, ma anche di un’intera epoca.
La storia Shinsengumi è ambientata a Kyoto, la “quintessenza della giapponesità” scrive Marco Zappa, professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nella bella postfazione del volume.
Ma non pensate al Giappone come la rappresentazione della “Reiwa”, l’armonia stupenda su cui l’attuale governo ha scelto di costruire la nuova era. «In diverse fasi della storia del Paese arcipelago», spiega Zappa, che nel testo a fine volume restituisce una visione chiara del periodo storico dove il libro è ambientato, «i governi hanno dovuto soccombere all’anarchia. L’ordine cedere all’entropia. Si è trattato solo di fasi transitorie (…) però con il loro carico di rottura, violenta, con il passato hanno lasciato tracce profonde nel tessuto della società giapponese». Ed è da queste rotture, nello specifico quella avvenuta a Kyoto nella metà del diciannovesimo secolo, che è nata la narrazione intesa dell’opera di Tezuka.
I titoli della Osamushi Collection pubblicati fino a oggi: I tre Adolf; I.L la ragazza dei mille volti; Barbara; MW; Delitto e Castigo; Don Dracula; Ludwig B; Neo Faust; Ayako; Don Dracula; Kirihito; Melmo.
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