Matthew Rosenberg, autore Marvel, si è scusato per alcuni contenuti che sono stati ritenuti indelicati e d’istigazione al panico per i transgender nell’ultimo numero di Uncanny X-Men.
Uncanny X-Men #17 rivela com’è morta Rahne Sinclair – la mutante conosciuta come Wolfsbane – in un flashback che racconta come sia stata avvicinata da degli uomini in un parco.
Dopo aver respinto le avances di uno di loro, il gruppo inizia a molestarla in maniera aggressiva.
Rahne mostra poi brevemente la sua forma da licantropo, rivelando i suoi poteri mutanti, mentre il suo aggressore insiste sul fatto che lei stesse provando a “tendere una trappola a ragazzi normali” e gli altri la colpiscono fino alla morte.
Subito dopo l’uscita dell’albo, i portali Women Write About Comics , The Beat e altri ancora, hanno detto che la scena è un’insensibile rappresentazione di trans-misoginia che banalizza il tipo di violenza a cui gli individui transgender sono sottoposti nel mondo reale.
Qualche giorno fa, Matthew Rosenberg ha risposto a queste critiche su Twitter.
“Vorrei soltanto dire che sto ascoltando tutte le critiche e le sto valutando,” ha twittato. “Ora vorrei lasciare che altre voci portino avanti la conversazione. Ciò detto, voglio scusarmi con le persone che si sono sentite ferite dalla nostra storia. Non è mai stata nostra intenzione.”
Ha inoltre incoraggiato i lettori a fare una donazione a TransLifeline, un’organizzazione che aiuta le persone transgender nei momenti di difficoltà.
Matthew Rosenberg ha iniziato a scrivere Uncanny X-Men come parte di un team, quando il titolo è stato rilanciato lo scorso anno.
È stato l’unico scrittore della serie fino ad Uncanny X-Men #11, e la sua run aveva già richiamato delle critiche per la sua rappresentazione di suicidio come parte di una storyline che ha visto la morte di diversi personaggi.
In accordo con la Marvel, sembra che per la sua run si stia delineando un finale con Uncanny X-Men #22, la cui uscita è prevista a luglio.