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Fin dalla sua nascita, sul finire degli anni’80, il personaggio di Venom creato da David Michelinie e Todd McFarlane si è sempre imposto come una delle nemesi più importanti e iconiche della galleria di avversari dell’uomo ragno,
Una popolarità che lo ha portato a entrare nell’immaginario collettivo dei fan del fumetto e non solo, tanto da comparire in quasi tutti i prodotti riguardanti l’arrampicamuri di casa Marvel, fino all’arrivo di una pellicola dedicata a lui soltanto diretta da Ruben Fleischer.
Negli scorsi giorni, lo stesso Todd McFarlane attraverso i canali social ha spigato il come sia nato il personaggio, partendo dal processo che lo ha generato, il fatidico numero #300 di Amazing Spider-Man
“Sono entrato negli uffici di Spider-Man dopo aver lavorato su Hulk, loro volevano che io facessi l’Uomo Ragno ,ma lui aveva il costume nero. Non volevo disegnare quel costume nero, non mi significava nulla. Volevo disegnarlo con l’uniforme rossa e blu… quindi mi dissero, ‘Todd, se sali a bordo con il #298 ti promettiamo che forse potremo sbarazzarcene’. E allora io risposi, ‘Beh, liberiamocene in fretta!’
Così ho lavorato sul personaggio… gli ho rimosso il costume… e ho fatto questo personaggio chiamato Venom, poi l’ho consegnato a David Michelinie, lo scrittore, e loro mi hanno detto, ‘Tieni duro, resisti, resisti’. Allora mi metto al lavoro sul #298, ed è ancora con il costume nero, sul #299, ed è ancora con il costume nero, e infine sul #300, come potete vedere ho perfino scritto nello sketch della cover, ‘Possiamo farne uno di colori nero e rosso?’. E loro mi hanno detto, ‘Sì, sì, sì, va bene’. Quindi, sostanzialmente, il #300 è l’origine di Venom. Ma per me è l’albo del: ‘Come diavolo togliamo questo dannato costume nero a Peter Parker?’”
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