L’evento mutante Extermination, oltre ad aver chiuso il ciclo relativo al gruppo di X-Men originali ha portato alla rifondazione del gruppo mutante X-Force, con l’intento – almeno iniziale – di dare la caccia all’assassino di Cable ovvero “Kid Cable”.
Extermination #5: missione compiuta?
Azione,violenza e vendetta, gli ingredienti fondamentali per riportare in scena questo team, da sempre sopra le righe ci sono tutti, ma basteranno per far funzionare la testata fin dal primo numero?
Il taglio di questo primo numero, orchestrato da Ed Brisson, gioca molto su un sostanziale mood dark humor, con situazioni volutamente esagerate come la sparatoria che vede protagonisti il tronco di Deathlock e Cable con il secondo legato sulla schiena del mercenario viaggiatore temporale. Uno stile che trova la sua esaltazione anche nella storia conclusiva, dedicata a Boom Boom, un esilarante chicca sul finale dell’albo.
Quello che è certo è che X-force #1 non rappresenta un buon punto d’approdo per i nuovi lettori, ci troviamo davanti fin dal primo istante a un nucleo di personaggi storicamente già affiatati – il core della line-up è formato dai membri storici del gruppo – e non ci viene fornita una “guida” che ci spieghi gli eventi che ci hanno portato qui. Il nuovo personaggio, la nuova versione di Cable, continua a catturare il nostro interesse. Con il mistero legato al suo passato e il suo status di viaggiatore temporale rappresentano ovviamente il punto focale su cui far ruotare -almeno in parte – la trama principale.
Punto debole di questo primo numero, lo stile grafico di Dylan Burnett, discreto il suo impatto sulle scene ad alto tenore adrenalinico, dove le linee dei suoi personaggi si trovano a dare la giusta fluidità alla tavola, ma in qualche modo il suo modo di rappresentare gli anti-eroi di X-force risulta fin troppo “sgrezzo” e a farne le spese più di tutti è la coppia Warpath\ Domino
X-Force #5 alza il sipario sulle origini del giovane Cable
Questo primo numero di X-Force ha un buon potenziale, non incendia il lettore come altri debutti recenti (vedi Immortal Hulk o Venom) però accende una scintilla, ora il compito del team creativo sarà quello di trasformarla in qualcosa di più lavorando sui punti deboli di questo debutto.
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