E’ attiva su
Produzioni dal Basso, storica piattaforma italiana di
crowdfunding, la campagna di raccolta fondi dedicata al progetto
“Wu Ming2& Contradamerla “, un’avvincente
rock novel che unisce tutto lo sprint della musica rock con le immagini coinvolgenti dei fumetti.
L’idea del progetto nasce già nel 2013, quando Wu Ming 2, membro dell’omonimo collettivo, e il gruppo rock Contradamerla, i quali da tempo sperimentavano insieme fusioni narrative tra suono e parola, intraprendono un nuovo progetto e iniziano a lavorare intensamente per un’intera estate, costituendo un laboratorio permanente. Il risultato è Surgelati – Opera a 10 mani per scrittore e gruppo rock, una vera e propria rock-novel, che esplora la terra promessa (o la prigione?) dell’identità personale e collettiva attraverso la vicenda emblematica di un giovane migrante, ispirata a fatti veramente accaduti.
Nel 2017 il progetto si espande, coinvolgendo altre persone e altri linguaggi. Ne nasce una storia a fumetti, scritta e disegnata da Nicola Gobbi e David Biagioni, liberamente tratta dalla rock-novel, e altrettanto determinata a raccontare in forma nuova, straniante e surreale il tema della migrazione, che nel frattempo è diventato di devastante attualità politica, culturale e umanitaria. Il naturale approdo di questa esplorazione collettiva dello stesso nucleo narrativo è un oggetto editoriale, cd audio e fumetto insieme, per la cui realizzazione si è scelta la forma di co-produzione popolare del crowdfunding.
La scelta di avviare una campagna su Produzioni dal Basso è stata dettata dall’intenzione di aggregare e coinvolgere ancora più voci e più persone nell’avventura di “Surgelati”, per creare un’ulteriore occasione di resistenza e di controffensiva. Partecipando alla campagna, si potrà quindi diventare a tutti gli effetti co-produttori del progetto.
SINOSSI DI “SURGELATI”
Un ragazzo si risveglia dal coma in una stanza d’ospedale e tutto, ai suoi occhi, è bianco, neutro, indefinito. Persino la sua stessa immagine allo specchio. È stato ritrovato in stato di assideramento in fondo ad un camion frigorifero, su cui ha attraversato il mare e varcato clandestinamente una frontiera. E ora la sua faccia non ha più espressioni, la sua identità è letteralmente surgelata. Tutto il contesto dove il ragazzo è approdato tende a cucirgli addosso un ruolo omogeneo alla sua condizione di straniero, senza mai ascoltarlo veramente. Il nuovo mondo di cose e di persone che gli si è manifestato al risveglio sembra volerlo spingere verso immagini di sé che si rivelano immobili e stereotipe, incapaci di rendere conto del costante divenire, nell’esperienza concreta, delle identità, delle idee e delle culture.
Per maggiori informazioni sulla campagna e sulle ricompense previste:
Comments