La casa editrice Coconino Press porta nel nostro paese il terzo volume della strampalata serie Demon, l’irriverente opera nata dalla mente geniale di Jason Shiga
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Jimmy Yee, un americano qualunque. Che però, dopo aver tentato inutilmente il suicidio in tutti i modi, ha scoperto di essere un demone. Ogni volta che muore, infatti, si ritrova nel corpo della persona a lui più vicina e ancora in vita. Un potere immenso, l’immortalità e la capacita di “reincarnarsi” continuamente in chiunque… e così, dopo essere sfuggito a una misteriosa agenzia governativa che gli dava la caccia, Jimmy può realizzare i suoi sogni più sfrenati e sperimentare ogni tipo di lusso e di piacere.Dopo 250 anni, però, la noia comincia ad affacciarsi.
Dopo un primo episodio “introduttivo” e un secondo che ha consolidato maggiormente la trama, questo terzo e penultimo capitolo di Demon accelera ulteriormente, portando i suoi protagonisti nel futuro e espandendo ancora di più il background della serie.
Dopo una parte iniziale leggermente “molle” e inferiore alle aspettative, l’autore cambia passo con un twist quasi cinematografico e torna a far scorrere libero il suo genio creativo, un flusso continuo che l’autore direziona nelle sue tavole rendendole imprevedibili come schegge impazzite.
Il volume si chiude con un ottimo cliffhanger, posiziona le pedine in maniera ottimale in modo da solleticare ancora una volta la curiosità del lettore, aumentando il desiderio di vedere come Jason riuscirà a portare a termine una storia che si sta dimostrando complessa e divertente, con un tasso di follia cosi alto che è quasi impossibile capire fino a che punto Demon riuscirà a spingersi.
Una volta accettato che i concetti di normalità e moralità in quest’opera sono diversi da quelli normali, Demon non può che catturarvi e portarvi nella sua spirale. Noi non vediamo l’ora di scoprire cosa questa serie ha in serbo per l’ultimo, estremo, capitolo.
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